Notizie Notizie Mondo Battute finali per Manovra Italia, elezioni UK, meeting Fed e Bce (debutta Lagarde): i temi caldi della settimana  

Battute finali per Manovra Italia, elezioni UK, meeting Fed e Bce (debutta Lagarde): i temi caldi della settimana  

9 Dicembre 2019 09:47

 

Dalla Manovra italiana alle ultime battute alla prima riunione di Christine Lagarde nei panni di presidente della Banca centrale europea (Bce), dalla riunione della Federal Reserve (Fed) alle elezioni in Gran Bretagna. Sarà una settimana densa di appuntamenti quella appena iniziata.

E saranno anche numerosi i dati macroeconomici di rilievo da segnarsi in agenda. Da cerchiare in rosso nella giornata di martedì 10 dicembre l’inflazione in Cina, ma anche la produzione industriale in Francia e in Italia ma soprattutto l’indice tedesco Zew per il mese di dicembre atteso in miglioramento dai -24,7 punti della passata rilevazione.

Il giorno successivo, mercoledì 11 dicembre, occhi puntati sugli Stati Uniti: in uscita i salari settimanali e l’inflazione per il mese di novembre. L’attenzione sarà rivolta soprattutto alla riunione di dicembre della Fed, con la decisione sui tassi cche verrà annunciata a partire dalle 20 ore italiane (con le nuove stime economiche). A seguire, dalle 20.30 in poi, la conferenza stampa del presidente della Fed, Jerome Powell. Secondo gli analisti quella di ottobre dovrebbe essere stata l’ultima sforbiciata ai tassi del 2019 (tre gli interventi nell’anno della Fed: marzo, giugno e ottobre).
Anche per Michael Hewson, chief market analyst di Cmc Markets UK, è improbabile che la Fed tagli il costo del denaro  a dicembre per una serie di motivi. “Non solo i dati statunitensi non mostrano alcun segno significativo di ulteriore debolezza, ma vari policymakers della Fed hanno detto che la banca centrale non ha bisogno di tagliare ulteriormente, con alcuni che arrivano al punto di dire che quello di ottobre potrebbe anche essere stato prematuro”, spiega l’esperto. Restando sempre in tema banche centrali, con la banca centrale brasiliana che si pronuncerà in tarda serata sui tassi che dovrebbero essere abbassati dal 5 al 4,5 per cento.

Giovedì 12 dicembre in primo piano le elezioni in Uk, con i mercati che sembrano soffermarsi sui sondaggi che danno i conservatori verso la vittoria. “In termini di volatilità le elezioni politiche nel Regno Unito potrebbero essere più interessanti dopo il recupero di consensi da parte dei laburisti evidenziato negli ultimi giorni – commenta Filippo Diodovich, market startegist di Ig -. Al momento comunque lo scenario più probabile è quello di una vittoria dei Tories guidati da Boris Johnson che dovrebbe avere una nuova maggioranza piu’ forte rispetto a quella precedente e essere più agevolato a portare avanti la Brexit”.

Nella stessa seduta sono previsti numerosi dati, tra cui la lettura finale dell’inflazione in Germania e in Francia, il tasso disoccupazione in Italia e la produzione industriale nella zona euro. Per il capitolo banche centrali, si inizia alle 9.30 con quella svizzera, poi con quella turca che dovrebbe ridurre i tassi al 12,5% dal 14% e infine con la Bce. Su quest’ultimo fronte non sono attese novità in tema di politica monetaria, ma i mercati guardano a come si muoverà, in particolare “quale stile adotterà nelle sue conferenze”.

L’ottava si chiude venerdì 13 con il consiglio europeo. Tra i dati macro da annotarsi, le vendite e gli ordini industriali per l’Italia, ma anche le vendite al dettaglio per gli Usa. In tarda mattinata è anche prevista la riunione della banca centrale russa, attesa in azione sui tassi con un taglio di 25 punti base (le attese sono da 6,5 a 6,25%).